Lo stipendi dei ministri non eletti: Gasparri accusa Elly Schlein e svela quanto guadagna la segretaria del Partito Democratico.
La discussione sugli stipendi dei ministri non eletti vede al centro della polemica Maurizio Gasparri. Il capogruppo di Forza Italia al Senato ha criticato duramente alcune prese di posizione, puntando il dito contro Elly Schlein.
La segretaria del Partito Democratico, come riportato da Libero Quotidiano, secondo Gasparri “guadagna il quadruplo di Crosetto o di Giuli“.
Il confronto con Elly Schlein
Maurizio Gasparri non ha risparmiato critiche a Elly Schlein, in un intervista ad Agorà su Rai 3, accusandola di essere ipocrita nel contestare la norma. “Elly Schlein, che protesta guadagna il quadruplo di Crosetto o di Giuli“, ha affermato.
L’accusa è stata rivolta anche a chi, come Borghi di Italia Viva, si è opposto all’equiparazione degli stipendi, alimentando ulteriormente la polemica.
La segretaria del Partito Democratico, dal canto suo, non ha ancora replicato direttamente a queste affermazioni.
La proposta di Maurizio Gasparri
Continuando, aggiunge Libero Quotidiano, il capogruppo di Forza Italia al Senato non ha usato mezzi termini per esprimere la sua posizione.
Sempre nel programma Agorà, in onda su Rai 3, ha dichiarato: “Siccome un ministro guadagna un terzo, un quarto di un parlamentare, io proporrò in Senato che tutti noi parlamentari, a cominciare dalla Schlein e da Borghi di Italia Viva, che hanno detto che non va bene, di equiparare i trattamenti di noi parlamentari a quelli dei ministri che non sono parlamentari. Così risolviamo il problema“.
Ma a chi spetterebbe l’aumento dello stipendio durante questo governo? La possibile introduzione della norma tra gli emendamenti alla manovra potrebbe riguardare quattro ministri tecnici dell’esecutivo: Orazio Schillaci (Salute), Guido Crosetto (Difesa), Marina Calderone (Lavoro) e Alessandro Giuli (Cultura).
Attualmente, questi ministri percepiscono uno stipendio di circa 9.200 euro lordi al mese, cifra inferiore rispetto ai 12.400 euro mensili ricevuti dai ministri che ricoprono anche il ruolo di parlamentari.